€ 70.000
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Casa indipendente via monsignor bua, oschiri
Vendita casa indipendente in ottime condizioni via monsignor bua a oschiri (ss) 150 mq rif-osc_casa_bua_2
Casa Bua
Una casa in pieno centro storico, perfetta per chi ama l'originalità
A Oschiri, un carateristico paesino del nord Sardegna, Casa Bua è una casa terratetto di 150 mq in pieno centro storico, con una bella esposizione su Via Monsignor Bua a pochi metri dalla cattedrale e dai servizi (edicola, tabacchi, negozi etc).
Casa Bua ha due ingressi su due strade e si sviluppa su tre livelli.
Al piano terra si trovano due camere completamente ristrutturate con nuovi infissi e impianto elettrico, idrico e fognario nuovi.
Al primo piano abbiamo due camere con pavimenti originali in graniglia e cotto di pregio.
Al secondo e ultimo piano si trovano un'altra camera con una bella veranda panoramica di 8 mq, in parte chiusa con vetrata, e il bagno realizzato di recente.
Casa Bua è ideale per chi cerca una zona tranquilla di relax con tanta ospitalità, buon cibo e buon vino a soli cinque minuti dal lago Coghinas, dai monti del Limbara e dai siti archeologici.
Oschiri dista 20 minuti circa dall'aeroporto Costa Smeralda e un'ora da Alghero Fertilia.
Classe energetica G, IPE > 175 Kwh/mq annuo dati in attesa di certificazione.
Prezzo: euro70.000.
info@sardahousing.com www.sardahousing.com
Oschiri breve Info
Oschiri, in provincia di Olbia Tempio, si trova a 280 m. di altitudine nel piano della valle del Limbara Lernone, nel Logudoro, al confine con la Gallura. Il territorio è morfologicamente piuttosto vario, con dislivelli fino a 1.023 m. di quota.
In una zona di zootecnia e viticoltura, Oschiri resta essenzialmente una terra di allevatori e contadini, con un discreto comparto industriale nell'ambito alimentare, e lattiero caseario.
Abbastanza recente è la scoperta della potenzialità turistica del territorio, che ha prodotto discrete possibilità di ristorazione e di soggiorno. Degno di nota in campo gastronomico, oltre al pane carasau e ai genuini formaggi pecorini, è il piatto tipico del paese, le "panadas", cioè cestelli di pasta ripieni di carne e aromi naturali. A fine agosto è organizzata dal comune e dai produttori la "sagra della panada".
I vari ritrovamenti intorno al paese testimoniano la presenza umana nel territorio sin dal periodo nuragico. Assolutamente imperdibile, se si vuole fare un'immersione nel mondo magico dei nostri antenati, è l'altare rupestre che si trova davanti alla chiesa di S. Stefano, all'interno di un boschetto a nord dell'abitato di Oschiri.
Il borgo di Oschiri sorse in periodo medievale sui resti della fortificazione romana di Castrum e del villaggio medievale di Oppidum Octi.
Le sue antiche origini sono testimoniate da varie chiese romaniche, tra le quali meritano una visita la chiesa di San Demetrio, del 1158, e le medievali chiesa di Nostra Signora di Castro e di Nostra Signora di Otti, entrambe appartenute a villaggi scomparsi, poco fuori dall'abitato.
Il centro storico del paese, meta interessante per gli appassionati di storia dell'architettura, è caratterizzato da strade strette, talvolta pavimentate in pietra, e da grandi case basse costruite in pietra locale. Alcuni edifici conservano finestre in stile gotico aragonese, con eleganti cornici monolitiche e architravi scolpite sugli ingressi.
Chi ama gli itinerari naturalistici non può mancare di visitare due splendidi esempi di natura incontaminata: l'area di rimboschimento di Su Filigosu e la selvaggia zona delle pendici del Limbara.
A Su Filigosu i visitatori esploreranno, a piedi o in bici, un'area abitata dalla fauna selvatica tipica della zona, ricca di funghi di varie specie, e cosparsa di resti archeologici di epoca preistorica (Domus de Janas, Dolmen, Tombe dei Giganti e nuraghi) in buono stato di conservazione e accessibili.
Un'altra area interessante è quella del fiume Coghinas, il Thermos dei Romani e terzo fiume dell'isola per lunghezza. Il fiume nasce nel comune di Bolotana e scorre da sud verso nord per ca. 123 km fino al golfo dell'Asinara, nel comune di Valledoria.
Il lago artificiale sul fiume Coghinas, parte del territorio comunale di Oschiri, è entrato in funzione nel 1937, ed è stato il primo impianto in caverna realizzato in Italia. I bordi del bacino, che consente di praticare canottaggio, pesca sportiva e diversi sport acquatici, sono un'attrazione per gli amanti del bird watching. Lungo la costa si trovano la necropoli di Pedredu e la frazione Pianas Sa Murighessa con la chiesa di San Leonardo, appartenuta al villaggio scomparso di Golianuti e situata su un alto poggio panoramico alle falde del Limbara.
Classe Energetica: G IPE: 0.00kWh/mq anno
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